STI SPA in sinergia con GOCER SRL e l'Università degli Studi di Bergamo (UNIBG), ha guidato lo studio di fattibilità per la creazione della prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) a Roncadelle comune della Provincia di Brescia ed ha sottolineato l'impegno congiunto verso la promozione dell'energia sostenibile. Questo progetto pionieristico ha unito competenze tecniche, ingegneristiche, normative e analisi dettagliate per modellare una soluzione tecnologica integrata energetica nell'intero territorio comunale.

Il progetto ha visto la collaborazione attiva tra gli uffici tecnici comunali, privati cittadini e stakeholder locali per esplorare e implementare un modello innovativo di condivisione dell'energia solare. Attraverso incontri pubblici e sessioni informative, STI SPA ha delineato i principi e le potenzialità delle comunità energetiche, raccogliendo dati essenziali per progettare una soluzione fotovoltaica all'avanguardia che serve l'intera comunità di Roncadelle.

Iniziato nell'autunno del 2022, il progetto ha attraversato fasi di intensa ricerca, dialogo comunitario e pianificazione strategica ed è culminato nella presentazione dello studio di fattibilità alla Regione Lombardia nella primavera del 2023. L'approvazione ufficiale è arrivata a novembre 2023 ed ha segnato l'avvio della fase di finanziamento e implementazione degli impianti fotovoltaici previsti.

Situata in Lombardia nella provincia di Brescia, la Comunità di Roncadelle si posiziona come un punto di riferimento nazionale per l'adozione di pratiche energetiche rinnovabili e sostenibili promosse da STI SPA, offrendo un modello replicabile per altre comunità in Lombardia e in Italia.

Le comunità energetiche rappresentano un paradigma emergente nell'uso dell'energia, promuovendo l'autoconsumo condiviso e l'accesso all'energia rinnovabile a una porzione più ampia della popolazione. Questo modello energetico innovativo consente di superare le barriere fisiche all'installazione di impianti di produzione propria, estendendo i benefici dell'energia pulita a tutti i membri della comunità, sia consumatori privati che pubblici.

La Comunità Energetica di Roncadelle, nella sua fase iniziale, include 59 membri, tra cui 52 consumatori e 7 prosumers, con una capacità produttiva complessiva di circa 191 kWp. L'energia annuale prodotta dalla comunità è stimata in 220.000 kWh, rispetto a un fabbisogno complessivo superiore a 1 MWh, sottolineando l'importante contributo di questa iniziativa alla sostenibilità e all'indipendenza energetica della regione.

Lancio e successo della Comunità Energetica Rinnovabile di Roncadelle: un modello di sostenibilità ed efficienza energetica

La Comunità Energetica Rinnovabile (CER) di Roncadelle ha segnato un'importante pietra miliare nel campo delle energie rinnovabili, avviando le sue attività con 59 membri attivi, tra cui 52 consumatori e 7 prosumers. La capacità produttiva iniziale di circa 191 kWp testimonia l'impegno della comunità verso la sostenibilità energetica ed ha previsto una produzione annuale di energia di 220.000 kWh in risposta a un fabbisogno superiore a 1 MWh. Questi numeri non solo evidenziano l'efficacia del modello di condivisione energetica adottato ma hanno sottolineato anche il potenziale di crescita e di impatto significativo sulla rete locale.

La fase progettuale ha incluso l'analisi e la valutazione di diversi siti comunali per l'installazione di impianti fotovoltaici, con un focus particolare su progetti di riqualificazione energetica come quello della ex Biblioteca, che vedrà l'installazione di un impianto da 125 kWp. L'utilizzo di software avanzati come SOLERGO, unitamente a strumenti di modellazione delle CER sviluppati in collaborazione con GOCER, ha permesso di determinare con precisione la potenza installabile, ha ottimizzato l'efficienza e l'integrazione degli impianti nell'infrastruttura comunale.

I vantaggi derivanti dalla formazione della CER di Roncadelle sono molteplici e tangibili. Oltre all'accesso a finanziamenti pubblici per la realizzazione di due nuovi impianti fotovoltaici, la comunità beneficia di un sistema di energia condivisa che valorizza la produzione locale rinnovabile. Questa iniziativa non solo riduce la dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili ma promuove anche un modello di consumo energetico più equo e sostenibile, all'insegna dell'autoconsumo collettivo e della responsabilità ambientale.

Nonostante le iniziali difficoltà nel coinvolgere la cittadinanza e nell'acquisizione della necessaria documentazione per l'adesione alla CER, la collaborazione stretta tra STI SPA e gli uffici comunali ha permesso di superare questi ostacoli con successo. La strategia di comunicazione adottata, che ha incluso riunioni pubbliche e la presentazione dettagliata del progetto, ha facilitato la comprensione e l'accettazione del nuovo modello energetico da parte dei cittadini, dimostrato l'efficacia di un approccio partecipativo e informato.